DIFESA PENALE
Processo penale
per reati tributari
Assicuriamo la difesa del contribuente nei processi penali per reati tributari.
Il campo di attività spazia dalle verifiche della Guardia di Finanza all'impugnazione delle misure cautelari (tra cui il sequestro preventivo dei beni) applicate dalla Procura delle Repubblica, sino al processo penale per reati fiscali tra cui i casi più ricorrenti sono:
- utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti
- omessa ed infedele dichiarazione
- frode fiscale
- indebita compensazione
- sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
Tali contestazioni di reato sono sempre più frequenti e derivano da controlli fiscali molto avanzati: è necessaria una preparazione specializzata per contrastarle in maniera efficace.
I casi più frequenti
False fatturazioni
Dichiarazione fraudolenta
In materia di evasione fiscale sono ricorrenti i casi di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. E' l'ipotesi di reato per cui la cd. "cartiera" emetta false fatture per permettere ad altri di detrarre costi inesistenti, evadendo le imposte. In questi casi è necessario analizzare la situazione contabile e bancaria e verificare l'effettivo pagamento delle fatture per contrastare la tesi accusatoria.
Le principali ipotesi di evasione fiscale sono l'omessa dichiarazione, la dichiarazione infedele e la dichiarazione fraudolenta, distinte da differenti soglie di punibilità penale. E' necessario definire con chiarezza gli importi contestati dal Fisco al fine di valutare se la soglia di punibilità sia stata superata e se tali contestazioni fiscale integrino fattispecie penalmente rilevanti.
Indebita compensazione
Sottrazione fraudolenta
al pagamento delle imposte
L'omesso pagamento di imposte dovute può integrare anche il reato di indebita compensazione di crediti non spettanti o inesistenti, che ricorre quando il contribuente utilizza crediti di imposta non dovuti o in misura superiore al plafond previsto dalla normativa. In questo caso è necessario analizzare la singola fattispecie per ottenere un trattamento sanzionatorio differenziato a seconda delle differenti condotte che integrano il reato tributario.
Sono sempre più frequenti le contestazioni del reato previsto dall'art. 11 del D.Lgs. 74/2000 che persegue tutti gli atti fraudolenti (ad esempio le alienazioni simulate, comprese le donazioni ai familiari) posti in essere per vanificare la procedura di riscossione. In questi caso è possibile che venga disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca e la nostra azione può essere decisiva per ottenere la revoca della misura cautelare.